Una piattaforma del benessere con la biodinamica
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<img alt="" src="/dati/upload/images/foto 5.jpg" />La qualità delle produzioni agricole genera benessere per le persone: è questa la sintesi a cui si è giunti, nel corso del seminario sull’agricoltura biodinamica ad Altomonte. Era presente Assessore Regionale Carmela Barbalace, l’On. Mimmo Pappaterra, il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Tullio Caracciolo,Direttore dell’Istituto Cenide di Villa S. Giovanni, Paolo Ospici dell’Accademia Nazionale delle Arti Erboristiche Mediterranee. L’agronomo Rocco Arcaro, presidente Confai-Anpa Agricoltura, promotore ed organizzatore dell’evento ha sottolineato che la biodinamica è quanto mai corrispondente alle esigenze di qualità che i calabresi chiedono, in una Regione contrassegnata da specificità ambientali ed agricole di particolare pregio. Coltivare biodinamicamente vuol dire applicare principi universali, idee, pensieri che partono dal “bene terra” che va protetta, comprendendo le leggi sagge della natura; mucca pazza, residui di pesticidi negli alimenti, inquinamento ambientale, solo per citare le situazioni più drammatiche che il mondo sta sperimentando, hanno attirato l'attenzione dei consumatori ed aperto un dibattito sul ruolo determinante che l'agricoltura ha per una vera qualità della vita. L’area del Pollino e della Sibaritide, insieme alle altre eccellenze calabresi, si candida per contribuire a realizzare una “piattaforma del benessere” ed insieme all’Università della Calabria intende effettuare una ricerca finalizzata a rafforzare la conoscenza e la consapevolezza dei benefici che possono offrire le produzioni calabresi. Il sistema dell’associazionismo dovrà, invece, potenziare le iniziative territoriali di divulgazione, informazione e formazione, volte a sensibilizzare le istituzioni e la politica regionale, anche attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni, verso quei processi tecnologici e di innovazione oggi imprescindibili anche per il comparto agricolo. Il Parco del Pollino ha offerto il supporto ed il sostegno a presentare progetti ed iniziative volte alla promozione ed alla conoscenza delle produzioni di eccellenza calabresi, al fine di farle conoscere ed apprezzare, sempre più, in ambito nazionale ed internazionale. L’intento di tutti i soggetti coinvolti è quello di proseguire -con impegno- in questa attività di divulgazione, conoscenza e sensibilizzazione sul tema biodinamico attraverso nuovi incontri di approfondimento, studio, analisi e ricerca, partendo dalle peculiarità del territorio e dalle tradizioni locali, ma con uno sguardo attento e sostenibile alle innovazioni ed al futuro. L’Assessore Barbalace ha concluso i lavori, evidenziando la necessità di non sottovalutare le produzioni di nicchia, al fine di offrire un immagine di qualità alle nostre produzioni di eccellenza.</p>
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Maria Bruni - Responsabile Sezione Biodinamica Calabria-</p>