Il progetto di Leonardo del Parco Scientifico patrocinato da EXPO 2015
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Il progetto del Parco Scientifico -<em>Leonardo: esempio di arte e ingegno per la realizzazione del Parco Scientifico multisettoriale della provincia di Crotone- </em>ha ricevuto l’assenso per l’ottenimento del patrocinio di EXPO 2015 da parte dell'Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A., Dott. Giuseppe Sala; è una forma importante di riconoscimento con cui, la società EXPO, esprime la sua adesione a particolari iniziative di alto profilo culturale e scientifico che riservano una particolare attenzione e dimostrano di adottare modalità organizzative con elevate prestazioni ambientali. Infatti il Parco insieme alla NET scarl, nell’elaborazione di questo progetto ha aderito ai principi cardine di EXPO e dunque la sostenibilità e l’adozione di criteri “green” -ove applicabili- alla realizzazione del progetto. Infatti, per quanto concerne la <em>valorizzazione dell’aspetto territoriale, </em>il Parco valorizzerà, in logica di rete, il complesso dei siti e dei beni di interesse culturale localizzati su Crotone, Cirò Marina e Santa Severina: il Parco Archeologico di Capo Colonna, il Santuario di Apollo Aleo e il Castello. Per la <em>sostenibilità e tecnologia,</em> in questi giorni, il Parco sta organizzando una serie di seminari che si svolgeranno questa estate in cui ci saranno approfondimenti su temi dello sviluppo sostenibile e della salvaguardia dell’ambiente; hanno dato la disponibilità ad essere presenti a Crotone, alcuni responsabili del COREPLA <em>Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero degli Imballaggi in Plastica </em>e del CIAL che è il Consorzio nazionale che ricerca soluzioni per ridurre e recuperare gli imballaggi, conciliando, al contempo, le esigenze di mercato con quelle di tutela dell’ambiente<em>.</em> Inoltre, principio fondante sarà quello della <em>qualità della vita e sport</em> - con attenzione per anziani e diversamente abili; il progetto sostiene la mobilità sostenibile per la fruizione dei beni culturali ed in particolare, il Parco e Net hanno voluto proporre uno stile di mobilità alternativo, individuando soluzioni che renderanno, più facilmente raggiungibili, le aree di cui sopra, spesso poco accessibili, soprattutto con mezzi pubblici e/o collettivi: al momento, sono in fase di produzione 7 biciclette a pedalata assistita e 2 tricicli elettrici anche funzionali alla deambulazione di disabili su sedia a rotelle.</p>
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Anche il tema della terra, legato all’Expo 2015, sarà affrontato in questo progetto in quanto il Parco vuole dimostrare che è possibile intervenire direttamente come cittadini, di fronte a problematiche che sembrano essere appannaggio di altri (produttori globalizzati, grande distribuzione, ecc) ma che invece sono proprio dietro l’angolo, a Km 0. Il tema della terra sarà affrontato con l’organizzazione di un concorso per idee nelle scuole e la realizzazione di un orto urbano di circa 1 ettaro come forma di partecipazione cittadina, contestuale al recupero di un’area sottoutilizzata, localizzata nelle adiacenze della sede del Polo NET. Ogni evento sarà arricchito da degustazioni di prodotti biologici e biodinamici a Km 0 provenienti da filiere di produzione e consumo responsabile, in linea con gli orientamenti etici che stanno alla base della proposta progettuale.</p>
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