Attivata la sezione Calabria dell'agricoltura biodinamica
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<span style="text-align: justify;"><img alt="" src="/dati/upload/images/maria 4.jpg" style="width: 200px; height: 120px;" />Il Parco Scientifico, con il supporto di Cia, Coldiretti, ACLI TERRA, Confagricoltura e aziende del crotonese, giorno 16 settembre ha istituito la sezione calabrese dell’agricoltura biodinamica: la nostra Regione era l’unica che mancava all’appello. All’incontro, tenutosi a Cirò, era presente il presidente nazionale dell’associazione Agricoltura biodinamica, Carlo Triarico, il </span><em style="text-align: justify;">past president</em><span style="text-align: justify;"> dell’associazione DEMETER, Marco Serventi, il presidente ICEA, Maurizio Agostino, il presidente regionale di Coldiretti, Pietro Molinaro ed il presidente provinciale, Roberto Torchia, il presidente regionale della CIA, Massimo D’Acri ed il provinciale, Nicodemo Podella, il vice presidente regionale e provinciale di Confagricoltura, Alberto Caputi. Per quanto riguarda le imprese fondatrici sono 13 e producono olio, vino, pasta, surgelati; queste aziende, insieme al Parco scientifico ed il Comune di Strongoli quale secondo Comune d’Italia promuoveranno l’agricoltura biodinamica in Calabria. L’innovazione che il Parco intende avviare con questa iniziativa, partendo dalla nostra provincia, è un’innovazione legata al recupero della natura che possa contribuire a realizzare un ambiente sano e che potenzi - elemento da non sottovalutare- il reddito per l’agricoltore. La biodinamica migliora i suoli e ottiene buoni prodotti: ad esempio, i vini biodinamici che hanno avuto la possibilità di salire alla ribalta, sono da molti considerati i migliori al mondo, e si vendono; essa individua le lavorazioni migliori, la distribuzione dei preparati e del compost, con un’attenta percezione del luogo dove è localizzata l’azienda e le sue caratteristiche. I prodotti “dinamizzati” sono tantissimi: vino, olio, pasta formaggi, ortaggi, cereali, ma anche prodotti cosmetici e sono tutti prodotti ottenuti con preparati a base di sostanze naturali e letame che ne incrementano la vitalità e le difese. Questi prodotti sono di eccellenza ed alta qualità: sapori e aromi dimenticati, capacità nutrizionali ed energetiche integre, sana alimentazione. Purtroppo, tante sono le problematiche che affliggono l’agricoltura ed il processo biodinamico da le soluzioni che sono semplici come le concimazioni ed i trattamenti naturali.</span></p>
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La Sezione attiverà un servizio di consulenza, formazione, accompagnamento e sostegno verso chi farà biodinamica e per far questo si avvarrà di tecnici che saranno adeguatamente selezionati e formati. Con il coinvolgimento delle associazioni di categoria, la sezione calabrese avvierà, dunque, nuovi progetti formativi su aree tematiche specifiche e per profili professionali precisi.</p>
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Come hanno fatto le altre sezioni, la nostra inserirà, nelle linee programmatiche, il coinvolgimento di Università ed istituti di ricerca per avviare studi e sperimentazioni al servizio delle imprese, di grande portata sulla qualità dei prodotti e sulla gestione dei suoli in biodinamica: già a Firenze ci sono Master e dottorati di ricerca dedicati questo tema. Il Parco scientifico e l’intera sezione, dunque, daranno un contributo per salvaguardare la biodiversità, prendersi cura della terra per garantire il futuro anche per le generazioni che verranno.</p>
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La sezione è aperta ad altre adesioni; per info rivolgersi al Parco scientifico e Tecnologico Via Napoli n. 15 -tel 0962 902039 oppure via e.mail <a href="mailto:mariabruni@pst.kr.it">mariabruni@pst.kr.it</a></p>